Cava for Future
Logo e identità.

La città della Cava
Cava de' Tirreni è una cittadina della provincia di Salerno. La sua storia e le sue tradizioni sono molto antiche. La sua storia trova origini già in epoca romana in quanto si presuppone che l'appellativo "Valle Metelliana" sia riferito proprio alla famiglia Metello che pare abbia risieduto nella zona. 
La Cava ha affrontato diverse epoche lasciando diverse tracce di sé stessa e portandosi dietro una cospicua simbologia nel corso dei secoli.

Simboli e Storia

Gli Aragonesi e La Pergamena Bianca
Uno dei simboli più importanti della nostra città è sicuramente la Pergamena Bianca.
Re Ferdinando cominciò a seguire il padre nelle conquiste del Regno di Napoli all'età di otto anni. La leggenda narra che  nel pomeriggio del 6 luglio 1460, le campane delle cinquanta chiese della Città della Cava echeggiarono a lungo chiamando il popolo a raccolta che si radunò in piazza dei Comizi.  Il sindaco della città, Messer Onofrio Scannapieco rese partecipi i convenuti di quanto stava per accadere a Sarno e fra tutti gli uomini validi alle armi ne furono scelti cinquecento lasciando gli altri alla difesa della Città.
La vita e il trono di Ferdinando erano in serio pericolo e certamente avrebbero avuto mala sorte se non vi fosse stato l'intervento dei militi cavesi. 
La pronta risposta e la vittoria riportata valse i cittadini cavesi e alla città stessa il titolo di FIDELISSIMA e in seguito il dono di quella che è la celebre pergamena alla quale i cavesi avrebbero potuto allegare una qualunque richiesta avessero nei confronti del re.
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Il Borgo
Il Borgo Scacciaventi è sicuramente uno degli elementi più iconici della Città di Cava de' Tirreni. Probabilmente questo lo si deve alla sua caratteristica di borgo porticato che lo rende immediatamente riconoscibile. Il suo nome deriva molto probabilmente dal suo andamento che era particolarmente adatto ad attenuare l'effetto di alcuni venti gelidi durante l'inverno o più probabilmente ad un'antica famiglia cavese gli Scacciavento. 
Meta dei cittadini cavesi, ma anche di coloro che popolano le zone limitrofe, il borgo è un vero centro di attrazione oltre che il luogo atto ad ospitare diversi degli eventi tipici della tradizione cavese. Meraviglio sa visitare adornato di luci nei periodi natalizi o carico di artigiani durante le festività cittadine è ricco di negozi e attività che rendono la Cava una delle  città più popolari del salernitano. ​​​​​​​

Il Monte Finestra
Monte Finestra è quella che è definita come la nostra grande montagna

Primo prototipo di logo: richiamo ai portici.
Secondo una serie di sondaggi operati tramite social e messaggistica, i portici cavesi risultano essere uno degli elementi maggiormente iconici della città della Cava.  La prima idea di logo richiama quindi la sagoma di questo elemento. Il font utilizzato è un Futura Medium, in quanto risulta pulito e chiaro trattandosi anche di una nomenclatura in lingua inglese. Il nome de la CAVA così come la parola FUTURE sono messe in evidenza così da far comprendere che la lista nasce per i cittadini cavesi ed è fortemente portata al progresso e all'evoluzione. 
Il colore scelto nelle differenti varianti è il verde. La tonalità di verde è la stessa rappresentata dall'iconografia di Fridays for Future ai cui principi la lista è fortemente ispirata. 


Indice testi di consultazione per nozioni Storiografiche
La CAVA di Livio Trapanese
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